Rugby Facts - Il tabellino bianco degli All Blacks

La vittoria della nazionale argentina sugli All Blacks dello scorso week end mi ha dato lo spunto per rovistare un po' tra le statistiche dei neozelandesi e cercare qualche dato meno conosciuto sulla squadra al primo posto del ranking mondiale.
Tra la mole di numeri e di record prodotti dai "Kiwis" quello che mi ha colpito più degli altri, sia per il numero esiguo di accadimenti che per la lontananza di questi nel tempo, riguarda le volte in cui i giocatori della Nuova Zelanda sono usciti dal campo senza segnare neanche un punto.

Tanti anni sono trascorsi da quel 1964, quando gli All Blacks finirono gli ottanta minuti di gioco con il tabellino immacolato, uno 0 nel punteggio che da allora non si è più ripetuto e che prima di quel pareggio, passatemi il termine "a mete bianche" con la Scozia (immaginatevi che partita dev'essere stata) è successo solamente altre sette volte, in un periodo in cui il rugby era molto diverso, quasi un altro sport rispetto a quello attuale.

Questa tabella, dal sito ufficiale degli All Blacks, riassume benissimo tutti i "clean sheets" dei neozelandesi.


Controllando meglio i numeri è emerso che sono un po' di più (poche eh!) le volte in cui i "tuttineri" rimasero a secco, questo perché la statistica sopra riportata conteggia solo le partite ufficiali, senza considerare quelle disputate contro i club e le selezioni durante i vari tour in Europa, Australia e Sud Africa, per le quali non veniva nemmeno concesso il "cap" (della cui origine tratteremo più avanti). Ecco quali:

09/06/1928
Transvaal - All Blacks 6-0

15/06/1949
Border Bulldogs - All Blacks 9-0

30/10/1963
Newport - All Blacks 3-0

30/10/1978
Munster - All Blacks 12-0

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