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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Dall'osteria al campo da rugby. E ritorno.

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Questa è la storia di una squadra nata per caso, quasi per scherzo, tra i tavoli di un'osteria di Padova dove i rugbisti della città si ritrovavano per "qualche" bicchiere dopo le partite. Siamo nel 1980 e l'idea che viene in mente ad uno degli avventori è quella di creare una squadra per sfidare formazioni nazionali ed internazionali selezionando i migliori giocatori che militano nei club veneti. L'idea rimane tale finché non si diffonde tra gli appassionati ed i rugbisti de lla città trasformandosi in realtà con la nascita del XV della Colonna, mutuando il nome dall'Osteria Antica Colonna dove erano soliti riunirsi. Durante gli anni la popolarità della selezione aumenta come il prestigio delle squadre che i patavini affrontano sul campo. Formazioni del calibro di London Welsh, Munster, Rosslyn Park, England North o addirittura i New Zealand Invitation arrivavano a Padova per disputare match intensi e combattuti, regalando momenti di grande rugb

Lo stadio più vecchio del mondo

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Il Lansdowne Road era forse lo stadio con più fascino al mondo.  Era vecchio, d'accordo, scomodo quanto volete, con i posti in piedi nelle curve e la tribuna ovest che tremava ogni volta che il treno vi passava sotto, ma l'atmosfera che si respirava al suo interno non aveva eguali. Le due casette a graticcio costruite ai lati della tribuna d'onore, "club houses" del Lansdowne RFC e del Wanderers RFC, lo rendevano ancora più particolare, mentre all'esterno delle tribune potevate ascoltare musica irlandese dal vivo ingannando l'attesa della fila per una pinta di birra. Sul suo terreno di gioco furono disputate partite di rugby sin dalla fondazione nel lontano 1872, facendo del Lansdowne Road probabilmente il più antico campo (e poi stadio) da rugby del mondo. Con il passare degli anni anche la federcalcio irlandese decise di far giocare la nazionale tra le sue mura, consacrando lo stadio come la casa degli sport inglesi, rigorosamente divisi da qu

The Scrummery

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Inizio questa avventura narrativa parlandovi dell'ultima scoperta (in ordine cronologico) fatta qualche settimana fa, quando mi sono recato a Twickenham per assistere ad un "classico" del nostro sport, la partita tra Barbarians e All Blacks per celebrare il 125° compleanno dei "tuttineri". Assistere a questo match dal vivo, nel Tempio del rugby, credo che sia il massimo, superato soltanto dall'essere in campo a rappresentare una delle due squadre... Tornando verso la stazione al termine del match, la mia attenzione viene catturata da una maglia azzurra che fa capolino dalla vetrina di un bar ed entrando per ammirarla scopro con mio grande stupore che si trova in ottima compagnia. Infatti sopra le teste dei numerosi sono appese una ventina di maglie autografate, appartenenti a club e nazionali di tutto il mondo, tutte donate alla prorietaria del locale, gentilissima nel concedermi la possibilità di fare delle foto nonostante il locale fosse al completo. Pot